Torno a voi montagne d'abruzzo !
e vola l'auto come nibbio leggero ....
A te , terra d'introverso ś rozzo
lignaggio , come incantato pensiero
di cucciolo che corre a tenera madre.
Voglio che queste ossa biancheggino
come gli ovali limitati sassi di ogni fiume !
Lasciatemi dormire ancora, oltre
le pievi, le montagne eterne di verde,
solite come tutte le verità che riassume,
fra quei borghi arroccati dove si perde
la nostalgia nell'abbandono di ogni casa....
Vado dove i faggi sono fiere colonne
e antichi reggono il cielo, pareti di granito,
come pure i cipressi coś asserragliati
dove invece i muri crescono e le madonne
e gli angeli in ombre sorridermi dall'infinito
Novembre 2000